Assegnazione delle case popolari: se le pigliano i violenti. E la legge tace

Nelle case popolari regna la prepotenza dei più violenti e le graduatorie servono per i fessi che le rispettano.
A Roma chi ha diritto arriva e trova la casa che gli è stata assegnata occupata da altra gente che non era in graduatoria.
Non è più possibile entrare per il derubato perchè chi è entrato si è portato un bambino, a volte non suo, ed i Carabinieri non possono più allontanare gli abusivi.
Se manca il bambino va bene anche un vecchio che dice di essere ammalato.
Ci sarà un processo che si conclude con una multa che nessuno pagherà e gli abusivi restano.
Anche chi si allontana da casa per cure ospedaliere può trovare la casa occupata e non tornerà dentro mai più.
Questa è l'Italia che premia sempre i delinquenti e punisce gli onesti.
I politici pensano a rubare e dicono che ci sono tensioni sociali e bisogna avere pazienza, che sono lotte fra poveri, che i delinquenti sono poveri...