Dopo le alluvioni e i terremoti imperversano gli sciacalli, ma non si deve dire!

Dopo le alluvioni e i terremoti imperversano gli sciacalli, ma non si deve dire!
Dopo questi disastri che affliggono le genti di tutto il mondo, arrivano
puntuali individui isolati o in bande che depredano le case crollate
o abbandonate di tutto quello che abbia un valore e sia facilmente
asportabile.
Ma le autorità di oggi tendono a non pubblicizzare troppo questo
vile comportamento perchè queste notizie appartengono al gruppo
di notizie socialmente pericolose; da evitarne la diffusione in quanto
potrebbero ingenerare nell'opinione pubblica moti di rabbia e di
reazione sfocianti in richieste di giustizia dura, quindi politicamente
scorrette, che agli orecchi dei buonisti e perdonisti suonerebbero
come bestemmie.
La predazione dei morti è una azione così grave che nei giorni
successivi al terremoto di Messina, dove i predoni amputavano le dita
ai cadaveri per asportare gli anelli, si dovette procedere alla
fucilazione sul posto di centinaia di sciacalli colti con sacchetti
colmi di gioielli e di valori dei defunti.
Oggi, gli emuli di quei tristi figuri, se la cavano con poco più
di una ramanzina.
I buonisti-perdonisti li preferiscono fuori per poterli recuperare!
ivanox