Fazio, non essere fazioso!

Fazio, non essere fazioso!
RAITRE, la più intelligente e miglior emittente televisiva
italiana, ci dà sempre delle ottime trasmissioni dove, pur
avendo una chiara impostazione politica, tutte le voci trovano
ampio spazio per dibattere e controbattere liberamente.

I Conduttori sono orientati a sinistra, ma sanno dare la parola
a tutti con equanimità; pensiamo a Floris, all'Annunziata, ed
anche a Santoro che, anche se i suoi servizi sono sempre in
chiave anti-governativa, pur dopo le terribili bordate anti-
Belusconi di Travaglio, sempre presente in ogni puntata,
lascia spazio nei minuti successivi di contestarle dai sempre
invitati rappresentanti del Popolo Della Libertà.

Ma da Fazio, perdinci, la musica è stata vergognosamente diversa:
a lèggere i due "Manifesti", di Sinistra e di Destra, c'erano
due politici, rispettabili sì, ma schierati e perfettamente
"accordati" nell'azione silurante nei confronti del Governo!

Se stiamo alla sostanza e non ci facciamo fuorviare dai titoli
dei due foglietti che hanno letto -Sinistra e Destra- potevano
anche scambiarseli che non ce ne saremmo neppure accorti,
tanto erano misurati, soppesati, condivisibili e di buon senso.

Se si voleva invece far emergere e confrontare delle differenze
sostanziali, vere, con una Sinistra all'opposizione, ed una Destra
che governa, non Fini, ma un La Russa, avrebbe dovuto leggere
il suo "Manifesto della Destra".

Con questi due attori, invece, si è voluto dare una rappresentazione
del tipo: "Esiste una Sinistra ed una Destra, che si oppongono al
malaffare, ed un Governo, che non è di Destra nè di Sinistra,
bensì pieno di gentaglia dannosa da buttare giù al più presto!"

Può darsi che sia vero, ma questo lo decideranno gli elettori;
intanto però, il confronto non deve mai mancare.
ivanox