Esultano i Garantisti ed i Buonisti: Pluriomicida Pluriergastolano non va in carcere!

Esultano i Garantisti ed i Buonisti: Pluriomicida Pluriergastolano non va in carcere!
Non c'è un politico che, in TV, non dichiari con grande orgoglio di essere un Garantista
e di essersi sempre impegnato approvando e facendo approvare Leggi Garantiste.
Naturalmente questo impegno generalizzato sia della Sinistra che della Destra porta i
suoi "benèfici" frutti soprattutto ai delinquenti che sfuggono al giusto carcere a tutto
danno dei cittadini onesti.
Ma da quando in qua al politico Garantista, di Destra o di Sinistra, importa qualche cosa
del cittadino onesto?
Un pluriomicida, all'inizio delle indagini, si era involato in Sud-America (i Garantisti ed i
Buonisti non lasciano mettere in galera facilmente chi ammazza senza lasciare in giro
molte prove!) ed al momento degli ergastoli se ne stava al sicuro in qualche Hotel di Lusso
a godersi i frutti del suo commercio di droga lasciando ai parenti delle vittime il ricordo suo
e dei seppelliti.
Nel 2002 la condanna era divenuta definitiva ma... chi lo prende è bravo!
Eppure accade il miracolo! L’Uruguay lo estrada (non gradiscono i pluriomicidi!) e il 18
dicembre 2013 il pluriomicida sbarca in Italia.
Ma a questo punto l'ergastolano invoca l’articolo 175 del codice di procedura penale che
lo salva perchè lui afferma che non sapeva nulla del processo!
Dimostrare il contrario è onere dei giudici con gli atti disponibili, senza poterlo ricavare
dal semplice fatto che deriva dallo stato di latitanza dell’imputato: i quattro ergastoli
definitivi cessano di esserlo e retrocedono alla fase non definitiva di un nuovo dibattimento
di Appello e poi di una Cassazione.
La Corte è costretta a revocare l’ordine di esecuzione della (ex) pena dei quattro ergastoli,
e quindi a scarcerare l’imputato per questo titolo di detenzione non più definitivo.
E neanche la custodia cautelare in carcere è più possibile: il termine massimo nella fase
d’Appello (quella alla quale si è ritornati) è 18 mesi, ma per costui è già decorso.
A trattenere in cella il non più quadruplice ergastolano resterebbe ancora una condanna
a 3 anni e 6 mesi per detenzione di armi: ma qui a soccorrerlo è l’indulto del 2006 che
gli condona 3 anni, mentre i residui 6 mesi sono assorbiti dal periodo di arresto
a Montevideo.
I giudici possono così solo imporgli il ritiro del passaporto, l’obbligo di soggiorno e l’obbligo
di firma.
Ma i paradossi non finiscono.
Nei nuovi processi (se non scappa di nuovo!) potrà al massimo essere condannato a 30 anni
anziché a quattro ergastoli perchè c'è stato un accordo con l’Uruguay: un formale impegno
a non applicargli mai l’ergastolo.
Trionfano i Garantisti, i Buonisti ed i Grandi Vecchi Rimbambiti: intanto hanno salvato un poveretto
dalle orrende galere italiane dove si sta scomodi e senza l'acqua calda!
ivanox

Non mi stupisco più di niente tanto tutti se ne fregano!
Gli Onorevoli pensano alle loro pensioni d'oro e accumulare soldi nostri da far sparire!
I politici sono garantisti di se stessi!

Perchè mettere in galera gli assassini? Danno lavoro alle pompe funebri e aumentano il Pil!