A Prato una ragazzina costretta a prostituirsi dalla madre e dalla sorella

Il degrado di certe famiglie non conosce limiti se si pensa che la madre e la sorella della quindicenne albanese, tutte e due prostitute affiancate da uno sfruttatore, la costringevano a prostituirsi dopo averla fatta arrivare in Italia.
Ci sono pene abbastanza severe per gente come questa?

Bisogna salvare la ragazzina tenendola in Italia e facendola studiare. Le due donne, madre e sorella, vanno invece rimandate in Albania per essere condannate nel loro paese e scontare la pena nelle carceri albanesi in modo che meditino sulle loro pesantissime colpe.
Lo sfruttatore va messo ai lavori forzati in Albania, dove mangiano pane e acqua!