La Biblioteca di Napoli Giovan Battista Vico, in che mani è?

Gian Antonio Stella segnala che questa prestigiosa Biblioteca è diretta, si fa per dire, da un tizio che centinaia e centinaia di intellettuali ritengono inidoneo ed hanno sottoscritto un appello per chiedere al Ministro Lorenzo Ornaghi come sia possibile che una biblioteca importante come quella dei Girolamini sia stata affidata a «un uomo che non ha i benché minimi titoli scientifici e la benché minima competenza professionale per onorare quel ruolo».
Parole durissime, sottoscritte da personalità di spicco, tra le quali Marcello De Cecco, Ennio Di Nolfo, Dario Fo e Franca Rame, Carlo Ginzburg, Salvatore Settis, Tullio Gregory, Gustavo Zagrebelsky, Gioacchino Lanza Tomasi, Adriano La Regina, Gian Giacomo Migone, Alessandra Mottola Molfino (presidente di Italia Nostra), Lamberto Maffei (presidente dell'Accademia dei Lincei), Dacia Maraini, Stefano Parise (presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche), Stefano Rodotà, Rosario Villari...
Questo personaggio si definisce "Professore", ma non si trova traccia neppure della sua laurea!
Fu indagato per ricettazione di libri antichi ed ora nella Biblioteca Vico sembra manchino all'appello 1500 rarissimi volumi.
Sarà un caso...