Medici, Case Farmaceutiche e... puzza di truffa! (messaggio privato)

Dall'Amica B. ricevo questa interessante mail che denuncia
una situazione gravissima, sintomo del malaffare italiano.
La trasmetto, sicuro che farà capire molte cose.
ivanox
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"...avevo chiesto chiarimenti , dopo che il medico di mio padre aveva scritto sulle sue ricette la stampigliatura "non sostituibile" quando, prima non era mai stato fatto. Premetto che i farmaci in questione non sono per una rara malattia africana nè per un virus preso nella foresta amazzonica, poi sono farmaci da anni e anni in commercio, e neanche troppo specifici, tra cui un diuretico, e un gastroprotettore...per cui , sapendo che era stato varato un decreto legge per usufruire di medicinali sostitutivi, ho voluto andarci a fondo.
L'associazione mi ha dato ragione, specificando poi, che se il medico avesse insistito, c'era spazio per una azione legale. Oltretutto detto medico ha insinuato che il farmacista potrebbe consegnarmi un farmaco sbagliato, cosa impossibile , visto che a quel punto andrebbe il famacista nel penale, io non voglio difendere o offendere nessuna categoria, ma in questo caso, ho il sospetto che le case farmaceutiche abbiano allungato lo zampino.
ovviamente perchè facendo acquistare il medicinale col logo pubblicizzato, e più caro, hanno più introiti.
altra informazione che mi è pervenuta, è che parecchie case farmaceutiche producano entrambi i medicinali, ma ovviamente hanno più convenienza a vendere i prodotti più cari, ma questa informazione non posso dimostrarla e la offro come dubbio che mi frulla nella mente.
Io comunque, sono andata dal medico e ho richiesto con decisione i farmaci sostitutivi e lui ha tolto la dicitura "non sostituibile" alta frase di detto medico, "per 50 centesimi non si deve rischiare un medicinale diverso... "
ma il medicinale era con la stessa posologia, e gli stessi principi attivi, e alla fine delle ricette il totale era di 7,50 euro, che dovendo ripetere costantemente le medicine, alla fine di un anno comincia a diventare una cifra. e sinceramente, ho molti altri posti dove impiegare i soldi.
un abbraccio a tutti e alla prossima.
B.

Gent. ma Sig.ra B.
come da accordo telefonico intercorso, ed in merito al Suo quesito dell'11 u. s. relativo al decreto in oggetto, Le invio gli estremi della fonte normativa che Le interessa: si tratta del decreto legge n. 1 del 24.01.2012, attualmente in fase di conversione in legge.
L'articolo che, in particolare, riguarda il Suo caso concreto è l'11, comma 9, che recita:

"Il medico, nel prescrivere un farmaco, e’ tenuto, sulla base della sua specifica competenza professionale, ad informare il paziente dell’eventuale presenza in commercio di medicinali aventi uguale composizione in principi attivi, nonche’ forma farmaceutica, via di somministrazione, modalita’ di rilascio e dosaggio unitario uguali. Il medico aggiunge ad ogni prescrizione di farmaco le seguenti parole: “sostituibile con equivalente generico”, ovvero, “non sostituibile”, nei casi in cui sussistano specifiche motivazioni cliniche contrarie. Il farmacista, qualora sulla ricetta non risulti apposta dal medico l’indicazione della non sostituibilita’ del farmaco prescritto, e’ tenuto a fornire il medicinale equivalente generico avente il prezzo piu’ basso, salvo diversa richiesta del cliente. Ai fini del confronto il prezzo e’ calcolato per unita’ posologica o quantita’ unitaria di principio attivo. All’articolo 11, comma 9, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nel secondo periodo, dopo le parole ” e’ possibile”, sono inserite le seguenti: “solo su espressa richiesta dell’assistito e”.

Nel caso in cui il Suo medico curante non si attenga al disposto normativo sopra menzionato, non esiti a contattarci..."

Le case farmaceutiche cercano di vendere le loro medicine come fossero formaggini ed incentivano la vendita con regali vari a chi puo aumentare il giro di affari.
E' una vergogna perchè diffondono la voce che le medicine che costano meno sono meno efficaci o anche tossiche.
Bisognerebbe punire sul serio questi comportamenti!

io chiedo sempre quano costa? e dico che ne voglio una che costa meno se non non la cpmpro! allora mi danno quella che costa meno chetanto non serve anente lo stesso sono tutte porcherie si sa chesono speculatori.
se una medicina costa 10 centsimi la vendono in una bella scatola a10 euro quest ladri