Grillo ha posto le basi, però...

L'Amico M. invia le seguenti interessantissime considerazioni che
non mancheranno di far riflettere i lettori e li stimoleranno a
guardare con occhio critico quanti promettono con grande
maestria per poi praticare strade ben diverse!

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"...bisogna riconoscere al Grillo almeno il merito di aver posto le basi per l'
affermazione di nuovi aspiranti amministratori contro i vecchi, che non hanno
operato bene.
Ci sarà una nuova primavera?
Grillo però pure lui non non è un buon politico; se lo fosse dovrebbe anche
lui proporre modifiche della Costituzione, ma non per permettere l' ascesa
chissà a a chi a chi alla Presidenza della Repubblica, ma per bocciare le
autonomie dei poteri:
Il consiglio superiore della Magistratura dovrebbe essere a maggioranza di
esterni, e così anche gli ordini professionali ;
gli stipendi di parlamentari, amministratori e dirigenti dovrebbero essere
approvati dalle società;
gli stipendi di alti funzionari dei vari organi e dei magistrati devono essere
rapportati agli stipendi degli amministratori votati dalla società;
i referendum costitutivi vanno previsti e costituzionalizzati a tutti i
livelli e non sviati;
va approvata la legge attuativa della Costituzione quanto ai sindacati, da
porre sotto controllo finanziario;
e va approvata legge a democratizzare i partiti, da porre sotto controllo
finanziario.
va approvato conflitto di interessi, incompatibilità e divieto di incarichi
assegnatii da organi dello Stato quanto agli assuntori di cariche politiche e
sindacali;
va riformato il CNEL, attualmente inutile, e utilizzato solo per sperperi di
indennità e di emolumenti ad amici consulenti, tra cui capi sindacati e
confindustria;
va vietata ai magistrati qualunque altra assunzione di incarichi, pur oggi
previsti con legge che li privilegia;
va statuito l' obbligo di aggiornare di continuo gli organici delle
amministrazioni pubbliche, reperendo i fondi necessari;
ovviamente non si può andare avanti con l' attuale legge elettorale, con le
attuali innumerevoli amministrazioni pubbliche, che non siamo in grado di
mantenere - per di più sperperano in barba agli interessi collettivi - a
cominciare da quelle regionali
non è poco, si può aggiungere che riforme a iosa vanno fatte, ma tanto basta
per sottolineare le pecche di questo paese e la mancanza di volontà dei
governanti, a cui sta bene lo status quo.
non intendo ultimare con l' unica espressione che un certo presidente del
Consiglio in illo tempore trovò calzante - ma con spirito ben diverso - che
questo è un paese di m......... più o meno di altri non interessa: insegna il
................Calcio?

Grillo fa dividere la sinistra con le sue gran sparate dire che lui non è un politico ma intanto fa politica come tutti e finirà con il far vincere la destra a danno dei lavoratori e lui chissa se a mai lavorato!

Grillo dice che son tutti dei ladri ed ha ragione da vendere e saranno sempre di più quelli che gli daranno il voto. Si tratta di vedere cosa faranno i suoi eletti adesso che si passa dai proclami a governare davvero una cità.
Denunciare gli sprechi e le ruberie son buoni tutti, ma governare bene senza cadere nelle tentazioni di fare come gli altri può essere difficile!
I punti che ha elencato M. bisogna vedere se i grillini sono capaci di prendere delle decisioni senza che il capo Grillo decida per loro!
A Parma ha dato dei veti come nella più pura partitocrazia!

Per adesso Grillo fa dei gran comizi per far divertire la gente che lo applaude senza capire quello che dice!
Ma Grillo capisce quello che dice?
ho dei seri dubbi perchè è tutta roba che non sta neanche in piedi!