Possibili conseguenze della crisi economica.

Corrispondenti 20.10.12 3:06

L'Amico U. consiglia di meditare sulla crisi economica in atto alla luce
di interventi ed interviste di due economisti: Giulio Tremonti e Alberto Bagnai.

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Carissimo,
ti consiglio anche di rivedere, o sentire per la prima volta, nel caso te lo fossi perduto, l'intervento dell'ex-ministro dell'economia oltre che ex-docente universitario di economia Tremonti (che nonostante l'appartenenza politica a me opposta e sgradita spesso dice cose molto molto vere e attente) in una sua apparizione su Piazza Pulita dell 11 ottobre scorso (al minuto 00:45:00 al

http://www.la7.tv/richplayer/index.html?assetid=50284939

dice testuali parole: "Questa crisi è di lunga peggiore di quella del 29. Continuano a stampare moneta con la quale le banche comprano titoli di debito pubblico. Mentre continuano a circolare i derivati tossici ancora adesso come prima non è cambiato nulla. Si sta solo perdendo tempo" ovvero in realtà si sta solo procrastinando il momento del collasso totale e se pensiamo che la crisi del 29 portò alla situazione di Weimar dove il danaro non aveva più valore e le file di poveri che aspettavano un po' di cibo poi sfociò nel nazismo e nella 2a guerra mondiale: cosa potremmo ora aspettarci se questa crisi è molto ma molto peggiore di quella del 29? Ripeto: questo non viene detto da un "complottista" o un "cospirazionista" o uno "squilibrato estremista di sinistra" bensì viene seriamente affermato da uno dei più seri e stimati economisti che insegnava prima ad una cattedra universitaria di economia, poi è stato ben 2 volte ministro dell'economia della 7ma potenza economica del mondo!!!! C'è da riflettere seriamente su questo, ripeto, al di là delle appartenenze politiche, che come ho detto sono molto distanti dalle mie stesse.

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Una meravigliosa strepitosa lezione di economia.
Lui sì che sarebbe un vero tecnico per guidare e forse salvare il paese!!!
https://www.youtube.com/watch?v=gEhZMldT-FE