Lettera a Babbo Quaresimale.

Gli Amici segnalano questo scritto in clima natalizio
dal quale scaturiscono interessanti considerazioni.

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Caro Babbo Quaresimale, sono un bambino italiano di 50 anni. Scrivo a te invece che a tuo fratello Natale perché so che quest’anno sarai tu a scendere dal camino: non per donarci dei regali, ma per portarci via i pochi rimasti, compreso il camino, su cui devo ancora pagare l’Imu.
Ecco, babbo, è passato un anno e l’unica cosa nuova è l’Imu.
Sta per andarsene anche Monti.
Il resto è già tornato come prima: alla Camera, l’altra sera, Bossi invitava D’Alema a tastargli il bicipite. E D’Alema, scrive l’agenzia Ansa, «non si sottraeva, compiacendosi con Bossi per la sua forma fisica». Si piacciono, si compiacciono e soprattutto non si sottraggono.
Era prevedibile che la vittoria di Bersani alle primarie venisse equivocata dalla Casta. I dinosauri della Seconda Repubblica hanno pensato che la tempesta fosse passata e oggi si affollano sotto il suo ombrello.
E’ ricomparso persino Berlusconi, l’unico Napoleone per cui dopo Waterloo non arriva mai Sant’Elena.
Aiutami ad avere coraggio. A rifiutare le scorciatoie del populismo, a diffidare degli omini dei balocchi e dei grilli sbraitanti che promettono ciò che non potranno mantenere e accarezzano le mie peggiori pulsioni, come la rabbia, anziché far leva sui miei sentimenti migliori, come il desiderio di vivere in un Paese civile, con una destra e una sinistra europee, dove ogni elezione non sia un referendum pro o contro una persona.
Aiutami a scegliere con il cuore e con la testa, invece che con la pancia. A diventare cittadino e non più suddito, telespettatore consapevole e non solo consumatore.
In una parola, aiutami a diventare finalmente adulto.

L'Amico U. invia il seguente sconsolato commento:

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Sono parole buttate al vento e assai tardive... ormai in Italia si sono già tutti bevuti il cervello, per chi ce l'aveva, altri sono rintanati in casa tremanti di paura per quanto potrà avvenire (distruzione, guerra, fine del mondo...)... insomma, non resta più nessuno ad ascoltare queste parole di giornalisti e showmen ancor ben pagati e satolli che pontificano a destra e a manca, se non pochi o molti (sicuramente ancora troppi) illusi o ipnotizzati teledipendenti da coma psichico.... altrimenti non eravamo arrivati a questo disastro totale (sociale, morale, culturale ancor prima che economico, politico e istituzionale). Non sarà il riscatto di una generazione fallita e un'altra menomata, e neppure il tardivo risveglio di coscienza dei begli addormentati della penisola a salvarci dal baratro sicuro in cui stiamo precipitando. Forse la prossima guerra insegnerà qualcosa di più ai posteri... se ve ne saranno... ma temo proprio di no... perchè il genere animale umano non studia, non legge e non impara mai nulla dal passato, come dimostra lo stato in cui ci troviamo.
Quindi per me possono benissimo tutti impiccarsi, inclusi i mezzi busti che per vario motivo appaiono in video, che io vedo sempre con minor frequenza (giusto per curiosità forzata)... si salvano Gabanelli, Travaglio, Mineo e forse Saviano stop... grazie a dio alcuni comici satirici rimpiazzano il lavoro che dovrebbero invece fare i giornalisti: mettere a nudo le incongruenze e patologie del sistema!! Quando i giullari sono quasi i soli a ricordare la verità significa che abbiamo toccato il fondo, ma non ci sarà risalita se questo è il popolo che ci ritroviamo ad essere che è pronto a illudersi dietro alla prima banderuola che sventola o alla prima sirena che canta.

Io sono sempre in Quaresima!
Però con Berlusconi siamo sempre in Carnevale. Il Carnevale dei Cretini!

Berlusconi e il solo che pio salvare il paese affogato nelle tasse da Monti e bersani e Berlusconi sa rilanciare leconomia e creare dei nuovipostidilavoro!