Il PD e il PDL sono dei grandi mangiatori di soldi pubblici!

Le indagini nella Regione Emilia-Romagna dimostrano che i Gruppi Consiliari sperperavano a piene mani e intascavano per comodità personali pranzi, regali e ogni cosa che riuscivano ad incamerare!
In trasferta a Roma, Marco Monari, capogruppo del PD in Regione, mangiava a La Rosetta, il tempio di pesce, ostriche e champagne a due passi dal Pantheon, molto frequentato dai politici.
Conti di spessore: 530 euro per tre coperti, 420 per due.
Vicino Padova Monari andava a Le Calandre, c’è un conto da 689 euro in tre.
Pagava sempre la Regione Emilia-Romagna. Cioè noi.
I conti sono all’esame della Procura e della Guardia di Finanza che indagano sulle spese dei consiglieri regionali. Quasi 1.600 euro al mese per il solo capogruppo del Pd, maggiore partito dell’Assemblea.
Le giustificazioni sono in genere «Pranzo con amministratori » o «con sindaci» o «con simpatizzanti», per lo più senza nomi. Magari invocherà la privacy.
Il suo collega del PDL Luigi Giuseppe Villani, sospeso dal gennaio 2013 quando finì ai domiciliari (quasi sei mesi) per l’indagine Public money, oltre 2.200 euro al mese.
Gli altri Partitini mangiavano anche loro a più non posso!
E soprattutto queste spese faranno rizzare i capelli agli elettori del PD e del PDL, perché Monari e Villani in Regione prendevano Euro 4.700 euro netti di sole indennità!
Altro che «Assemblea virtuosa», per dirla con la presidente Palma Costi e il governatore Vasco Errani, tutti di fede PD.
PD e PDL sono proprio alternativi?
Si comprendono le resistenze opposte dai gruppi PD e PDL alla pubblicazione dei loro conti.
Solo l’intervento della Procura consente all’opinione pubblica di sapere la verità!
I PM indagano, il resto lo diranno i giudici.
I conti della legislatura 2005-2010, verosimilmente ancora più allegri, la Procura non riesce ad analizzarli per mancanza di forze!
Ecco erchè i politici vogliono le amnistie e gli indulti!