A Ravenna il pirata bulgaro in Mercedes che ha ucciso il bimbo non va in carcere ma solo multato!

Multa di 400 euro! Meno male che gli hanno sospeso la patente per un po' di anni, ma non va in carcere.
Il bulgaro in Mercedes (chissà che lavoro fa, forse è disoccupato?) doveva rispondere oltre che di omicidio colposo e di fuga da incidente mortale, anche di guida in stato di ebbrezza visto che diversi avventori di un bar rivierasco avevano poi riferito di averlo visto uscire dal locale nel pomeriggio di quella stessa giornata alterato dopo avere bevuto alcolici.
Dalle verifiche era inoltre emerso che la sua auto era stata lavata con acqua a pressione poco dopo i fatti.
Dopo aver investito e ucciso il piccolo Gionatan, il pirata andò da una prostituta.
L'uomo, nel primo interrogatorio in Questura a Ravenna, negò di essere mai passato sul luogo dell'incidente, sulla via Romea sud. Salvo poi correggersi parzialmente nel secondo interrogatorio, in carcere, durante il quale ammise di essere transitato in zona pur escludendo di essersi accorto di avere investito poco prima delle 21 il bimbo.
Aveva sempre negato tutto perchè in Italia questo viene premiato!