Nelle scuole dilaga la violenza

Non passa giorno che non si leggano notizie di aggressioni nelle scuole italiane, fra studenti con ragazzi che massacrano altri ragazzi più piccoli o circondati dal branco, o di genitori che aggrediscono gli insegnati, o come ieri a Caserta che uno studente accoltelli la professoressa che vuole interrogarlo.
La responsabilità maggiore è della famiglia che dà pessimi esempi, poi delle istituzioni che non intervengono per tempo con fermezza per far capire ai ragazzi che il metodo violento è segno di inciviltà, non di valore sociale.
Invece si lascia correre in nome della nocività della repressione e i ragazzi avviati sulla strada della violenza si rafforzano nella convinzione della giustezza del loro comportamento.